«N? » en laboratoire sur David est parti vers la Terre, pr?t ? tout pour sauver la plan?te menac?e, pour sauver ses fr?res humains.D?j? la Terre est ? feu et ? sang, le Front R?volutionnaire des Peuples frappe partout, la navette spatiale de David est d?tourn?e… et il se retrouve dans une r?gion perdue de l'Argentine.Vers lui le hasard a conduit Bahjat, une jeune Irakienne, membre du F.R.P. Durant leur marche h?ro?que, une tendresse na?t, qui n'emp?che pas Bahjat de livrer David au chef de Front, ? New York.Ma?tre de la Terre, le F.R.P. veut plus : conqu?rir source de toutes les ?nergies.Dans le vaisseau qui fonce vers sa patrie, David, gard? en otage, imagine une riposte. D'une perfection technologique sans piti?. Bahjat p?rirait...Il y va de la suivie espoir et avenir de l'homme !
Die nicht allzu ferne Zukunft: W?hrend die letzten Rohstoffe dahinschwinden, steht die Erde vor einer gigantischen Klimakatastrophe. Da fasst Dan Randolph, ein privater Raumfahrtunternehmer, einen so atemberaubenden wie riskanten Plan: Er will eine Expedition in den Asteroideng?rtel des Sonnensystems schicken, um die ungeheuren Ressourcen zwischen Mars und Jupiter f?r die Erde und ihre Bewohner zu erschlie?en und damit die Zukunft der Menschheit zu sichern. Seinem Gegenspieler Martin Humphries, Erbe des milliardenschweren Humphries Trust, ist das Schicksal der Erde allerdings v?llig gleichg?ltig. Er lebt in einer luxuri?sen Idylle auf dem Mond und sein ...
Im Sternenreich der Menschheit hat man eine friedliche L?sung f?r alle Konflikte gefunden: die Duell-Maschine. Die Menschen lassen ihre Gehirne mit der Maschine verbinden und werden in eine Scheinwelt versetzt, in der sie ihren Gegnern im offenen Zweikampf entgegentreten. Gek?mpft wird bis zum Tod eines der Duellanten, aber dieser Tod findet nur in der Illusion der K?mpfenden statt. Sie k?nnen die Maschine anschlie?end unversehrt und von ihren Aggressionen befreit verlassen. Bis ein unheimlicher Fremder auftaucht, dessen Gegner wirklich sterben — f?r immer…Ben Bova machte sich als Herausgeber des amerikanischen SF-Magazins ANALOG einen Namen. F?r diese T?tigkeit wurde er mehrere Jahre hintereinander als bester Herausgeber mit dem HUGO AWARD ausgezeichnet. Seine Romane beweisen, da? er auch als Autor zu den Meistern seines Genres geh?rt.
Una preziosa invenzione terapeutica un congegno psico-elettronico mediante il quale ci si pu? combattere fino alla morte, ma senza morire; uno strumento di civilt?, di progresso, di pace, che permette lo sfogo regolato degli istinti aggressivi dell’uomo. Questo ? la duellomacchina, nelle intenzioni del suo ideatore. Ogni interferenza, manomissione o sabotaggio ? impossibile. Tutto ? stato previsto perche i duellanti non possano in alcun modo danneggiarsi, quali che siano le armi che hanno scelto, l’odio che li anima. Eppure, a un certo punto, dalle cabine della duellomacchina cominciano a uscire dei veri cadaveri…
Born and brought up on a space ship that is slowly deteriorating, Linc discovers its secrets and the way to get the remaining occupants to their ultimate destination.
Computer engineer Lou Christopher’s life falls apart when the World Government decrees that the project he is working on is too dangerous to continue. Thus, he and thousands of other scientists and their families are sentenced to permanent exile from Earth on a space station. But Lou and several others decide to escape—by converting the space station into a starship setting off for the interstellar journey.
Da osservazioni raccolte sulla Terra risulta che in orbita attorno a Giove c’? qualcosa da cui cominciano a pervenire dei segnali. Un ufo? La deduzione sembrerebbe inevitabile, dal momento che nessuna astronave terrestre ? mai ancora arrivata laggi?. Ma...Ma queste non sono praticamente le stesse parole con cui abbiamo presentato nello scorso numero di Zach Hughes?Il fatto ? che Ben Bova e Zach Hughes per una straordinaria coincidenza hanno scritto e pubblicato contemporaneamente due romanzi che partono dalle stesse premesse pur arrivando a conclusioni diversissime. Veda dunque il lettore quali delle due preferisce e tenga conto d’altra parte che il complesso, ricchissimo romanzo di Bova ? quasi tre volte pi? lungo di quello di Hughes e negli USA costa pi? del doppio, mentre in URANIA costa naturalmente lo stesso. Un’occasione da non perdere.
Una storia che Bova scrisse per «Again Dangerous Visions», la famosa antologia di Harlan Ellison dedicata alle vicende pi? «scioccanti» che fece seguito all'altrettanto celebre «Dangerous Visions». ? anche la prima storia, in termini cronologici, di una serie dedicata a Chet Kinsman, astronauta americano: qui Bova descrive la sua perdita di innocenza e i suoi primi passi verso la maturit?, il suo risveglio nel mondo reale, un mondo che non ? affatto lontano dal nostro… anzi…
Suppose that elves, gremlins, and leprechauns are really tiny aliens marooned on Earth for hundreds of years. They want to go home, and human technology finally can make it possible—if they can get aboard NASA’s Mars rocket and hijack it! Pity the poor human who has to help them with the big heist…
Far? piacere ai nostri lettori siciliani sapere che in un futuro pi? o meno lontano Messina ? destinata a diventare sede del supergoverno mondiale. La citt?, certo, non sar? pi? la stessa. Torri e palazzi fantascientifici domineranno, lo stretto; uomini dotati d’immenso potere e carichi d’immense responsabilit? guarderanno pensosi verso la Calabria; e celebri scienziati di tutto il mondo si ritroveranno, sbigottiti, a Messina, trasportati qui con le buone e con le cattive insieme alle loro famiglie. Una gravissima decisione ? stata presa al pi? alto livello: ancora una volta la scienza sta per mettere in pericolo mortale non solo la societ? ma l’umanit? stessa. E la scienza deve essere messa in condizioni di non nuocere. L’ordine spietato (o pietoso?), necessario (o criminale?) partir? da Messina.
… vermutet Direktor L. Zhang Wo, Leiter der wissenschaftlichen Beobachtungsstation im Orbit des Riesenplaneten. Und tats?chlich lassen Erkenntnisse einer Tauchexpedition in den Tiefen der Jupiter-Atmosph?re darauf schlie?en. Doch solche Forschungsvorhaben k?nnen nur heimlich durchgef?hrt werden, weil die christlichen Kreationisten und islamischen Fundamentalisten, die auf der Erde das Sagen haben, in der Suche nach au?erirdischen Lebewesen eine Blasphemie sehen und alle Ma?nahmen in dieser Richtung mit allen Mitteln unterbinden.Grant Archer, ein idealistischer junger Astronom, wird als Spitzel auf die Station entsandt, um Beweise f?r gottlose Aktivit?ten zu sammeln. Doch schon bald ?berwiegt seine Neugier und sein Forscherdrang die Loyalit?t zu seinen inquisitorischen Auftraggebern.
Era notte nell'emisfero occidentale quando il Sole emise la sua grande fiammata, e questo salv? il continente americano dalla combustione totale. Ma non lo salv? dalle atomiche sovietiche che cominciarono subito a piovere. Perch?, chi avrebbe potuto dar torto ai pochi russi superstiti sottoterra, nella stanza dei bottoni, se pensarono che l'attacco fosse venuto dall'America?
Ormai non ci sono dubbi: sotto le spoglie umane di John O’Ryan si nasconde una figura mitica, il leggendario cacciatore Orion. A crearlo ? stato l’essere di un lontanissimo futuro che ha scelto di farsi chiamare Ormazd, e che con il suo aiuto intende condurre nel tempo e nello spazio una guerra spietata contro il pi? acerrimo nemico dell’umanit?, Ahriman. Il primo scontro (in Orion, Urania 1038) sembra essersi concluso vittoriosamente, ma in realt? l’intervento di Orion ha causato una frattura nel continuum spazio-temporale, concedendo ad Ahriman e ai suoi neandertaliani un cosmo tutto per loro. Ormazd non ha affatto gradito la cosa e ha deciso di punire Orion strappandogli ci? che ha di pi? caro, per costringere il cacciatore a riprendere la sua battuta. Questa volta lo scenario-sar? il passato e la posta in gioco il salvataggio di Troia… perch? Ormazd ? deciso a cambiare addirittura la trama del tempo pur di distruggere definitivamente il suo nemico.
Al tempo dei Condannati di Messina (Urania n. 601) vedemmo partire dalla Terra una singolare astronave-prigione con a bordo migliaia di indesiderabili. Ora sono passati cinquant’anni. Il gigantesco veicolo spaziale, la cui popolazione ? pi? che raddoppiata, ? in vista di Prossima Centauro. Ma dopo circa mille miliardi di chilometri nello spazio, come un’auto dopo centomila chilometri su strada, anche la pi? grossa e robusta delle astronavi comincia a dare dei fastidi. Ce la faranno i nostri esiliati ad arrivare su un pianeta abitabile? Il segnale d’allarme, l’incendio, i cinquanta morti con cui si apre il romanzo, permettono di dubitarne.
In Ben Bova’s novel JUPITER, physicist Grant Archer led an expedition into Jupiter’s hostile planet-wide ocean, attempting to study the unusual and massive creatures that call the planet their home. Unprepared for the hostile environment and crushing pressures, Grant’s team faced certain death as their ship malfunctioned and slowly sank to the planet’s depths. However one of Jupiter’s native creatures—a city-sized leviathan—saved the doomed ship. This creature’s act convinced Grant that the huge creatures were intelligent, but he lacked scientific proof.Now, several years later, Grant prepares a new expedition to prove once and for all that the huge creatures are intelligent. The new team faces dangers from both the hostile environment and from humans who will do anything to make sure the mission is a failure, even if it means murdering the entire crew.
Jamie Waterman, a Native American geologist, is chosen at the last minute for the first manned exploration of the planet Mars. On touchdown, he is so overwhelmed with the emotion of the moment that he utters a Navajo phrase instead of the political statement he is supposed to read. This sets off a chain reaction among the leaders and politicians on Earth. Thus starts Bova’s sprawling space opera. The expedition, seen from Jamie’s point of view, is really the protagonist here. The story is filled with lots of characters of different nationalities and there’s plenty of ...
A tale of revenge and technological endeavor set on our solar system’s most desolate stage. The closest planet to the sun, Mercury is a rocky, barren, heat-scorched world. The planet’s surface faces the sun for nearly sixty earth days at a time, and the only places that stay cool are the ice caches at Mercury’s poles.
Kosmiczna winda wywo??ca na orbit? towary i ludzi to projekt in?ynieryjny istniej?cy od XX wieku, teraz wreszcie staje si? rzeczywisto?ci?. Dla in?yniera Bracknella jest ona dzie?em ?ycia, ale dla wielkich korporacji, kt?re na tanim transporcie na orbit? strac? maj?tki, oraz dla Nowej Moralno?ci, dla kt?rej budowa wie?y w niebo jest obraz? Boga, stanowi? cier? w boku. Zostaje zawi?zany spisek i wie?a runie w d??, grzebi?c w globalnej katastrofie miliony ludzi. Winnym zostanie uznany Bracknell, kar? jest wygnanie Ziemi. In?ynier traci dorobek ca?ego ?ycia, ale przypadkiem dowiaduje si? o sabota?u i spisku i od tej pory ca?e swoje ?ycie podporz?dkowuje jednemu — zem?cie na osobach winnych zniszczenia wie?y i jego osobistej tragedii.
El tema de esta novela es el aterrador mundo del futuro: la gente y la pol?tica mundial en el a?o 1999. La poblaci?n de la tierra ha llegado a ocho mil millones de seres humanos. La escasez creciente de recursos naturales ha conducido a.las dos grandes potencias al borde del conflicto nuclear.A pocos cientos de kil?metros sobre la superficie terrestre, en sus respectivas colonias lunares, los Estados Unidos y la Uni?n Sovi?tica luchan afiebradamente por completar sus propias redes de sat?lites que los proteger?n de un ataque at?mico.
Former astronaut Paul Stavenger is driven by his vision of colonizing space. His dream becomes a reality with the creation of a viable, flourishing, nearly self-sufficient community at Moonbase. But Paul has made an implacable enemy; one who will carry his vendetta to the frontiers of space.
The sequel to “Moonrise”.Douglas Stavenger and his dedicated team of scientists are determined to defend their life’s work, but technology-hating factions on Earth want to close the flourishing space colony, Moonbase. Can a combination of military defence and political wisdom save the colony?
More than human and less that a god, John O’Ryan is Orion, made by the Creators who rule outside of time. His purpose is to do their bidding. Now, Orion has becomee a key piece in a cosmic game between two of the Creators—Anya, the goddess he loves, and Aten, the god who toys with his destiny.